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Guida Pratica per un Waste Audit Efficace

Fare un waste audit può sembrare complicato, ma con una buona pianificazione e un metodo chiaro, diventa semplice e utile. Ecco come fare un waste audit passo dopo passo. 

  1. Definisci gli Obiettivi del Waste Audit

Prima di tutto, devi sapere cosa vuoi ottenere con il tuo waste audit. Vuoi ridurre i costi operativi? Conformarti a normative specifiche? Avere obiettivi chiari è fondamentale. Definisci obiettivi SMART (Specifici, Misurabili, Raggiungibili, Rilevanti e Temporizzati) in linea con la missione aziendale. Ad esempio, “Ridurre i rifiuti di plastica del 20% entro un anno” è un ottimo obiettivo. 

  1. Forma il Team di Audit

Un buon team è essenziale per un audit di successo. Scegli persone con competenze diverse, coinvolgendo specialisti di sostenibilità, personale di produzione e logistica. Assegna ruoli chiari, assicurati che la comunicazione sia efficace e coinvolgi tutte le parti interessate, come fornitori e clienti, per avere una visione completa. 

  1. Raccogli i Dati Preliminari

Prima di iniziare l’audit, raccogli tutti i dati disponibili. Controlla le fatture dei fornitori di smaltimento, i registri di produzione e i documenti di acquisto. Analizza i dati storici per identificare tendenze, categorizza i rifiuti e valuta la qualità dei dati raccolti. Usa tecnologie adeguate per migliorare la precisione. 

  1. Seleziona i Punti di Audit

Identifica le aree dell’azienda dove fare l’audit. Mappa l’azienda, individua le aree critiche, diversifica i punti di audit per avere una rappresentazione equilibrata, e considera la logistica e le risorse disponibili. Coinvolgi i responsabili dei reparti per una selezione accurata. 

  1. Raccogli e Analizza i Campioni

Raccogli campioni di rifiuti per ottenere dati concreti. Definisci una metodologia chiara, maneggia i campioni con cura, pesa i rifiuti per quantificarli e analizzali qualitativamente per identificare i materiali presenti. Registra accuratamente tutti i dati e rispetta le normative locali. 

  1. Valuta i Dati

Analizza i dati raccolti per identificare tendenze, confronta i risultati con i benchmark del settore e identifica le aree critiche. Valuta l’efficacia delle soluzioni esistenti, stima i costi e i benefici delle nuove strategie e considera l’impatto ambientale. 

  1. Redigi il Rapporto del Waste Audit

Scrivi un rapporto che riassuma tutto il lavoro svolto. Includi l’introduzione, la metodologia, i dati raccolti, l’analisi, le raccomandazioni, i benefici previsti e il piano d’azione. Includi anche allegati e ringraziamenti a chi ha contribuito all’audit. 

  1. Implementa le Soluzioni

Trasforma le raccomandazioni in azioni concrete. Stabilisci una gerarchia delle soluzioni basata su urgenza, impatto, costi e fattibilità. Crea un piano d’azione dettagliato con obiettivi, scadenze, responsabilità e risorse necessarie. Coinvolgi tutte le parti interessate e avvia campagne di sensibilizzazione. 

  1. Monitora e Rivedi

Continua a monitorare e rivedere le soluzioni implementate. Definisci gli indicatori di performance (KPI), raccogli dati regolari, analizzali, raccogli feedback e fai revisioni periodiche. Apporta modifiche dove necessario e documenta tutto. Usa le informazioni raccolte per prepararti al prossimo waste audit e continua a migliorare la gestione dei rifiuti. 

In conclusione 

un waste audit non è solo uno strumento per la gestione dei rifiuti, ma un passo fondamentale verso una gestione aziendale più responsabile e sostenibile. Implementando le raccomandazioni di un waste audit, la tua azienda potrà non solo contribuire alla protezione dell’ambiente, ma anche ottenere vantaggi competitivi significativi. Affrontare la gestione dei rifiuti con un approccio proattivo e strategico è un investimento nel futuro della tua azienda e del nostro pianeta.